Il Cioccolato Bianco, storia, curiosità e come gustarlo free from

Cioccolato bianco senza lattosio

Cos’altro puoi rammentare di un gran cioccolato, se non il desiderio esplosivo, seducente, dirompente di assaggiarne ancora, e ancora, e ancora? (Raymond Hammer)

Il cioccolato è senza dubbio un alimento gustoso, dalla sua invenzione ad oggi ha reso felici molti di noi. Sarebbe davvero arduo trovare qualcuno che non ne apprezzi il gusto, la consistenza e soprattutto la sua dolcezza.

Ognuno avrà una sua preferenza tra fondente, al latte, ripieno ma che sia un prodotto sempre unico e speciale, su questo potremmo essere tutti d’accordo.

Tra questi c’è il cioccolato bianco che si distingue tra tutte le tipologie di cioccolato per una grande assenza: il cacao. Di cosa si tratta quindi, di un cioccolato che non è cioccolato? 

In questo articolo parliamo proprio di questo, vedremo in cosa consiste il cioccolato bianco, quali sono le sue caratteristiche, la sua storia e soprattutto è possibile mangiare cioccolato bianco se si ha un’allergia o un’intolleranza a uno o più dei suoi ingredienti?

In cosa differisce il cioccolato bianco?

Quando si parla di cioccolato bianco, questo viene spesso descritto come una sorta di “non cioccolato”. In particolare viene messo l’accento sul fatto che è molto più dolce, molto burroso, quasi come “meno nobile”, soprattutto se in comparazione con il fondente.

Di quest’ultimo ne vengono sempre tessute molte lodi a partire delle sue proprietà benefiche.  Eppure il cioccolato bianco è un piacere per il palato e ha un suo indiscutibile fascino che merita di essere indagato. 

 

Partiamo quindi dal rispondere alla domanda: Che cos’è il cioccolato bianco?

Il cioccolato bianco si caratterizza per il colore chiaro, un giallo che varia dal pallido all’avorio. Attenzione però perché quando diciamo “chiaro”, dobbiamo anche sottolineare che non deve mai essere completamente bianco, piuttosto deve avere delle sfumature che possono variare dal giallognolo alla sabbia.

La tonalità che questo assume dipende soprattutto dallo zucchero utilizzato e dalla parte aromatica che viene aggiunta.

Per quanto riguarda gli ingredienti che lo compongono questi sono essenzialmente tre: il burro di cacao, lo zucchero e infine latte o prodotti a base di questo

A dare la sua consistenza solida ma comunque in grado di sciogliersi in bocca è proprio il burro di cacao. 

Questo, come vedremo, è il suo ingrediente principale mentre riguardo lo zucchero e il latte, le ricette possono variare molto.

Ecco perché può variare anche il gusto ma soprattutto in alcuni casi può godere del piacere del cioccolato bianco anche chi per scelta o per bisogno non può assumere latte e derivati. 

Prima di trattare il tema delle allergie e intolleranze e come il cioccolato bianco può essere ugualmente gustato anche in versione Free From, approfondiamo un po’ la sua storia. 

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Qual è la storia del cioccolato bianco?

Il cioccolato bianco nasce in Svizzera negli anni 30 del 900. Ci troviamo subito dopo la Prima Guerra Mondiale e procedeva di buon passo la produzione di cioccolato.

All’epoca, la famosa azienda produttrice Nestlè aveva dei problemi nello smaltimento del burro di cacao.

Per far fronte a queste quantità che avrebbero rappresentato uno spreco di denaro e alla stessa necessità di riciclare il latte in polvere, venne così l’idea di mescolare il burro di cacao con il latte in polvere e lo zucchero dando vita alla ricetta del cioccolato bianco come lo conosciamo.

La famosa tavoletta divenne la Alpin Chocolate bar e nel 1967 arriverà la famosissima Galak.

Come è fatto il cioccolato bianco e cosa contiene?

Ora che ne conosciamo le origini, andiamo a svelare i suoi ingredienti nel dettaglio. Abbiamo accennato che i tre ingredienti di tradizione sono: (vedremo perché non li definiamo “essenziali”)

  1. lo zucchero
  2. il burro di cacao, almeno in una quantità de 20% 
  3. il latte (sotto forma di sostanza secca) all’incirca in una quantità che non superi il 14%

Completando l’elenco, così breve, dei suoi ingredienti quello che subito notiamo è che c‘è un grande assente: il cacao. Questa è la ragione che ne caratterizza il colore tanto chiaro rispetto ai cugini fondente e al latte.

Un’altra particolarità è data proprio dal burro di cacao che è l’elemento che ne caratterizza la consistenza pastosa e scioglievole, rispetto soprattutto al cioccolato fondente. 

La seconda cosa che potremmo pensare è: questo elenco, tanto breve, rende i suoi ingredienti insostituibili? 

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E’ possibile mangiare cioccolato bianco se si ha un’allergia al latte?

Eccoci arrivati ad un punto importante da trattare, finora abbiamo visto che il cioccolato bianco si caratterizza per 3 ingredienti che potrebbero sembrare imprescindibili: burro di cacao, latte e zucchero. 

In realtà sono stati fatti molti passi avanti nell’elaborazione di ricette nuove e il più possibile alla portata di tutti. Sempre più persone in Italia e nel mondo soffrono di allergie alimentari e quella al lattosio e alle proteine del latte è certamente tra le più diffuse. 

Ecco perché si lavora a prodotti nuovi e innovativi alla ricerca della ricetta perfetta che doni il gusto del cioccolato bianco a chi non può assumere latte. 

Questo è stato l‘obiettivo di Mr.Sciocco dalla sua fondazione creare un’alternativa al cioccolato bianco 100% vegetale è completamente senza tracce di latte, glutine e soia. E’ nato così LatoBi. 

Se vuoi saperne di più sull’Alternativa al cioccolato bianco 100% vegetale e completamente senza tracce di latte glutine e soia visita il sito  www.mrsciocco.com 

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